I perchè delle scelte
Publié le 6 Avril 2009
In seguito ad alcuni vivaci scambi di opinioni, più o meno in là nel tempo, mi è capitato di discutere via mail o via commenti agli articoli su fino a che punto si
possa concedere spazio in nome del diritto di ospitalità. Un blog, in fondo, è come una casa; nel web non hai modo di verificare chi viene a citofonare, però hai la possibilità di non rispondere o
non aprire la porta, attraverso la moderazione ai commenti.
Qualcuno si è risentito, sottolineando che non si può pretendere libertà di parola e non concederne, e questo ragionamento avrebbe anche un suo perchè; il problema è che in generale questi campioni della libertà di parola hanno la fastidiosissima abitudine di nascondersi e non lasciano possibilità di contradditorio ma, cosa ancora più fastidiosa, hanno la consuetudine di scrivere una marea di vaccate.
Ne pubblico qui, eccezionalmente, solo una, quella che ho trovato questa mattina: la pubblico come dono di Pasqua per questo mio affezionatissimo troll, in modo che abbia il suo quarto d'ora i celebrità tra i quattro gatti che seguono il mio blog ma soprattutto affinchè i perchè di una scelta - quella di cestinare appena ricevo - appaia ben chiara.
Questo è quanto ha scritto ieri l'idiota, ignaro che il destino, poche ore più tardi, avrebbe dato una dimensione tragica alle sua immensa stupidità:
"che fifa oggi, all'improvviso un boato e una puzza tremenda nell'aria - siamo usciti dalle nostre casette e in strada c'erano tutti i vicini mancavi solo tu e così abbiamo capito ........... s c o r e g g i o n a ;))))))))))))))))))))))))))))))))))) ihihihih"
Hai avuto il tuo quarto d'ora, anche se la celebrità che te ne deriverà non è esattamente quella cui aspiravi, ora fai un favore al mondo e levati dai piedi.
Qualcuno si è risentito, sottolineando che non si può pretendere libertà di parola e non concederne, e questo ragionamento avrebbe anche un suo perchè; il problema è che in generale questi campioni della libertà di parola hanno la fastidiosissima abitudine di nascondersi e non lasciano possibilità di contradditorio ma, cosa ancora più fastidiosa, hanno la consuetudine di scrivere una marea di vaccate.
Ne pubblico qui, eccezionalmente, solo una, quella che ho trovato questa mattina: la pubblico come dono di Pasqua per questo mio affezionatissimo troll, in modo che abbia il suo quarto d'ora i celebrità tra i quattro gatti che seguono il mio blog ma soprattutto affinchè i perchè di una scelta - quella di cestinare appena ricevo - appaia ben chiara.
Questo è quanto ha scritto ieri l'idiota, ignaro che il destino, poche ore più tardi, avrebbe dato una dimensione tragica alle sua immensa stupidità:
"che fifa oggi, all'improvviso un boato e una puzza tremenda nell'aria - siamo usciti dalle nostre casette e in strada c'erano tutti i vicini mancavi solo tu e così abbiamo capito ........... s c o r e g g i o n a ;))))))))))))))))))))))))))))))))))) ihihihih"
Hai avuto il tuo quarto d'ora, anche se la celebrità che te ne deriverà non è esattamente quella cui aspiravi, ora fai un favore al mondo e levati dai piedi.