Effetti collaterali

Publié le 14 Octobre 2008

Chi passa di qui abitualmente sa che in generale questo blog parla di colori e ricami, passioni irrefrenabili e lavori interminabili, di piccoli punti e dello scorrere del tempo; qualche volta ci sono pezzi di me, ci sono le mie nanerottole preziose, i miei ricordi, quelli belli o quelli pieni di dolore, un paio di volte ci sono state anche belle sfuriate...
Questo blog contiene la lista delle mie "cotte" e delle mie manie, da "ER" a Harry Potter, dalle borse (e ovviamente non intendo nè Wall Street nè Piazza Affari) agli schemi di LHN.
Qualche tempo fa si è aggiunto un "tocco di rosa", e da qualche giorno si è affiancato un quadratino nero e verde, ed è proprio di questo nuovo arrivato che ho voglia di scrivere oggi.

Sono contro il maestro unico.
Lo scrivo bello grande, così è ancora più chiaro. 
Non credo che tornare all'antico porterà alcun tipo di reale beneficio nè alle mie nanerottole nè a tutti gli altri bambini di questo paese.
Il ritorno al maestro unico e l'abolizione del tempo pieno avranno degli sgradevolissimi effetti collaterali.
- Sono convinta che alcuni dispositivi di questa legge faranno sì che gli insegnanti assunti dai dirigenti scolastici non saranno i più bravi ma solo i più "docili".
- Il tempo pieno, così come lo conosciamo oggi, scomparirà; la Gelmini ci rassicura dicendo che gli istituti scolastici potranno, in base alle esigenze dei genitori, ampliare l'orario attingendo ai fondi scolastici e a quelli erogati dal Ministero.
Ministro Gelmini, spiacente di ricondurla alla cruda realtà, ma quei fondi NON ESISTONO GIA' PIU'; le scuole non li avranno più, perchè i comuni che dovrebbero destinarglieli sono al collasso dopo l'abolizione dell'ICI, e il suo ministero sta già raschiando il fondo del barile, e taglia:  le ore degli insegnanti di sostegno, le classi, gli istituti.
- Le cooperative entreranno nelle scuole, pagate dai genitori, che - presi per la gola e costretti a barcamenarsi tra lavoro e babysitter che chiedono tariffe orarie da primari di chirurgia - affideranno i loro figli a personale senza preparazione specifica, quando non addirittura senza alcuna attitudine.
I fortunati troveranno qualcuno che faccia fare loro i compiti, gli altri sonnecchieranno sui banchi, giocheranno con la P******tion, si tireranno i gavettoni nei bagni.

Non sto estremizzando; so di cosa parlo, perchè parte di ciò che dico sta già succedendo. 
Lo stato sociale mi sta a cuore, e chi conosce questo mio spazio lo sa; i deboli, quelli che stanno "all'ultimo banco" sono quelli con cui lavoro ogni giorno, e sono quelli che già hanno visto le ore di sostegno ridotte, gli assistenti educativi (quelli buoni e anche i meno buoni) assegnati con il contagocce.
Questa riforma spalanca le porte ad una scuola di serie A - privata e d'elite - e una di serie B; spalanca la porta al ritorno delle classi differenziali, delle scuole speciali.
C'è una sola cosa che nel resto del mondo ci invidiano (se lasciamo da parte le solite banalità sul sole, la pizza e i mandolini): la scuola! Materne ed elementari sono prese ad esempio e studiate in Inghilterra, negli USA, per capire come facciamo ad essere così bravi.
La riforma Gelmini farà a brandelli questa scuola, e non mi piace, e lo scrivo forte come un grido:
NON MI PIACE!
e non ha niente a che vedere con il colore politico, con la destra, con la sinistra con il centro, con i blu o i rossi o i verdi, non ha nulla a che vedere con chi l'ha firmata (Gelmini) e chi l'ha voluta e/o scritta (Tremonti-Bossi-Berlusconi); non mi piace perchè è una riforma che fa schifo.
Se passate di qui, se leggete queste righe, fermatevi a riflettere e magari lasciate una firma contro questa scellerata idea del Maestro Unico; i link nel testo sono evidenziati e qui a sinistra c'è il quadratino verde.


Rédigé par Raffaella

Publié dans #Cose che mi stanno a cuore

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dopo il maestro unico, il buttafuori solitario, ma va? :)))))))))))DDDDDDD))))))))DDDDDDD
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R
<br /> <br />  e perchè no? maestro unico, anzi, prevalente, e anche ATA, e anche tuttologo e tuttofare, avrà pensato che poteva anche piazzarsi all'entrata e<br /> decidere chi far entrare e chi no :-)<br /> <br /> <br /> Raffa<br /> <br /> <br /> @ raffa (mia omonima ricorrente), @ mava, @ anonima dalla mail fantasiosa ed elaborata:<br /> <br /> <br /> probabilmente avrete visto che è tornata la moderazione dei commenti; resta inteso che fino a che manterranno un tono garbato e simpatico come i vostri<br /> saranno messi online -compatibilmente con la mia lentezza cronica - altrimenti finiranno, senza troppi indugi, nella corbeille... si sa che di questi tempi i maestri prevalenti sono costretti<br /> anche alle pulizie di casa. :D<br /> <br /> <br />  Raffa ;-)<br /> <br /> <br /> Raffa<br /> <br /> <br />  <br /> <br /> <br /> <br />
M
Il quadrato mi pare in ottima compagnia, e se non ti garba puoi sempre girare al largo.
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R
in questo casino di stupide insegne il quadratino verde si sente a disagio.
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M
Ancora una giornata di lotta e di provocazioni fasciste…e altre notizie su Altalia, Cuba, e….. <br /> Una piccola novità: abbiamo introdotto un commentino/editoriale che –speriamo quotidianamente- farà da flash nel momento del risveglio mattutino (vale per chi non ha turni di notte e per chi accede al mattino al sito) in http://tastorosso.wordpress.com <br /> Sono attesi interventi, critiche e commenti<br /> fraterni saluti, maurizio aversa
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M
ieri. scuola della mia figlia grande /V elementare.un papà diceva di essere a favore del famoso maestro unico, con le motivazioni che si sentono in giro. si alza un "vecchio" maestro, in pensione per difendere la scuola che abbiamo e da oggi non avranno più i nostri figli. e spiega con civiltà e pacatezza che questa scuola serve oggi, perchè la società non è più quella in cui siamo cresciuti noi, è più complicata e che più maestri servono ad aiutare tutti i bambini ad attraversare la società difficile che abbiamo.bambini che imparano dalla play station, dalla tc, dal pc e la scuola aiuta a costruire un senso a questo. insegnare ad un bambino d'oggi è insegnare ad uno che ha già mille stimoli, e fra quelli dovrà navigare.un solo maestro potrà aiutare classi di 27 bambini a muoversi in tale confusione. vedremo. di certo il costo non lo pagheremo noi.forseun salutomonica 
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