Emportée par un fil bleu...
Publié le 4 Juin 2008
Rieccomi.
Ci sono state musiche e battimani, canzonette, danze e giravolte, filastrocche disegni e diplomini, sciroppi e fazzoletti, e poi ancora grandi appuntamenti per piccole donne e piccoli uomini, spaventi e tremori, sorrisi e ventagli, ombrelli e lucciconi agli occhi... ebbene sì, proprio dei lucciconi con sbrilluccichìo, che questa mamma qui - è risaputo - ha un cuore di neve al sole, che per i suoi pezzi di cuore si scioglie "sans moderation"!
Aria di festa, di scuola che sta per finire e di tutta l'allegria per l'estate che sta per arrivare; le pargole sono tutte un fantasticare sui tuffi nell'acqua, sui castelli di sabbia, e "partiremo mamma?" e "possiamo invitare le amichette a giocare? e quante? due, tre, quattro? e possiamo dipingere? e quando andiamo al mare?"
Mamma? mamma immagina e progetta, e pian piano ha ripreso l'ago, prima per accorciare e rammendare, poi anche per ricamare un po', che la pausa è stata lunga e la pochette da ricamo stava diventando gelosa di pennelli e colori.
Niente del nuovo è stato ancora fotografato, ma il pensiero del mare questa sera mi ha fatto ricordare di un RAK che era partito per il suo viaggio e per lungo tempo avevo dato per disperso, fino a che non ho saputo che la destinataria lo aveva ricevuto.
Lo avevo ricamato quasi un anno fa, per Stefania, donna dalle mani fatate e dall'entusiasmo contagioso, che si è presa una pausa lunghissima e ha lasciato deserta la sua Via della Crocetta, nel dispiacere delle tante che ammirano la sua bravura e la sua creatività.
Si tratta di un cuscino puntaspilli e di un trovaforbici, gli schemi sono presi da un numero di Mains et meirveilles della scorsa estate, ricamati con un Variation della DMC.
A presto.