SALpin di marzo... non pervenuto!

Publié le 31 Mars 2008

In ritardo, sì, spesso, anche se non sempre volentieri.
Reduce da un weekend lacrimoso, costellato di colliri, di impacchi camomillosi, di coccole e pennichelle "da rintontimento da ora legale", la sottoscritta, nota autolesionista, ad un tratto ha deciso di  cimentarsi nella raccolta della raccolta punti.
So che esistono al mondo delle donne organizzatissime (una mi vive al piano di sopra...sigh!), che ritagliano con precisione certosina e ripongono con cura in una-scatolina-una, so di altre che addirittura incollano con pazienza quotidianamente il punto sulla schedina preposta (anche se non ne ho mai viste, quindi potrebbe trattarsi di leggende metropolitane!)... io no; sono metodicamente caotica, disordinatamente ordinata, quindi ritaglio ma se vado di fretta strappo, sradico, e ripongo il talloncino in una, due o tre scatoline diverse, almeno un paio di cassetti e altrettante bustine.
L'intenzione è quella di sistemare tutto in un secondo tempo, che poi diventa un terzo, e volendo anche un quarto e così, senza alcun preavviso, arriva il 30 di marzo e l'improvvisa illuminazione che "se oggi è il 30, domani è il 31" ergo scade la raccolta... seguono momenti di panico, scaravoltolamenti di cassetti e scatoline, accompagnati dall'elenco minuzioso ma non proprio "devoto" di tutti i santi del calendario.
Per farla breve, non so dirvi esattamente quanto ci è voluto a rintracciare 200 e rotti punti di ********* e 184 di ########, rifinirne i contorni, ma soprattutto attaccarli con lo scotch, sicuramente a me è sembrata un'eternità!
L'ultimissima parte soprattutto, quella dell'apposizione dello scotch,  visto che all'avvicinarsi del nastro i tagliandini prendono vita propria, saltellano allegramente per tutta la scheda, si tuffano dal tavolino, si incollano alle maniche del vestito... e non mi si venga a dire che con la colla stick va meglio, perchè ho sperimentato, ballonzolano ugualmente e si staccano dopo 5 minuti!
Insomma, alla fine dell'operazione il solo pensiero di mettermi a confezionare la decorazione di marzo del SALpin mi faceva venire sonno, ma un sonno.... quindi, come succedeva prima di internet con la temperatura di Belgrado, anche la mia decorazione oggi è:  NON PERVENUTA.
Per le più curiose, posso dire che trattasi di uno schemino Prairie Schooler, che vi mostrerò domani, se i contatti con Belgrado saranno ripristinati.  :-))

Rédigé par Raffaella

Publié dans #Lavori finiti

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E
Tutto è relativo. Il bello del blog è proprio la possibilità di inserirsi in contesti diversi senza troppa formalità.Non sono d'accordo sul fatto che l'esortazione a mettere tabacco in quello che si fuma sia educata, essendo il commento fuori luogo poteva essere ignorato.Ma come dicevo, tutto è relativo. Bye
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E
Raffaella, ancora questa suscettibilità!C'è chi considera il blog un luogo pubblico e come tale non necessita di formalità, che sono lasciate a discrezione di chi visita. A volte capita di lasciare un messaggio a qualcuno che non si conosce, non indicando la mail perchè non lo si ritiene necessario e soprattutto non si conosce l'uso che ne fanno i proprietari. Per impedire i messaggi non graditi ci sono altri metodi, ma questa fissa per le generalità è esagerata.La pubblicazione dei commenti è a tua discrezione, lo hai fatto anche con un mio intervento, non ho capito perchè pur apprezzandolo lo hai cestinato, ma che importa! Dovresti rilassarti e non stare sempre sulle difensive, nella vita non si ricevono solo apprezzamenti, per fortuna! Bye
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R
<br /> Elena, perdonami, ma io credo che il problema sia solo ed esclusivamente di "educazione"; net o non net, se uso il telefono per chiamare qualcuno, di solito dopo essermi accertata se ho<br /> contattato la persona giusta, mi presento e forse sarà una fissazione la mia, ma faccio così anche quando mi capita di lasciare dei commenti nei blog altrui, quindi mi aspetto che chi mi<br /> viene a trovare qui faccia lo stesso.<br /> Non pretendo certo che mi si lasci nome e numero di matricola, ma il minimo sindacale è davvero così strano richiederlo?<br /> La mail, d'altro canto, è visibile solo a me, non può diventare bersaglio di una catena di S.Antonio di spamming da parte di sconosciuti; se anche concordassi sul diritto di non lasciare un<br /> indirizzo mail valido, che fatica costa lasciare un nick che non siano quattro XXXX (pure con tutta la simpatia che ovviamente mi inducono le crocette)?<br /> Non sono espertissima di net-etiquette, ma ho letto che addirittura c'è chi non inserisce links verso altri blog senza averne richiesto prima l'autorizzazione... tra quello e considerare il blog<br /> come "di tutti" potrà esistere una via di mezzo, immagino.<br /> E' vero che posso non pubblicare i commenti che mi arrivano, ma l'idea che ti sei fatta che io mi pubblichi solo quelli che mi complimentano mi sembra un po' strana, visto che ho ospitato e<br /> continuo a farlo i commenti più disparati, da quelli ironici sulla quantità di tempo libero di cui disporrei, a quelli sarcastici sul mio aspetto e via discorrendo.<br /> Se il commento cui ti riferisci (quello che avrei cancellato) è quello di qualche mese fa, per l'articolo sulla libertà di opinione, ricordo di averti spiegato di averlo eliminato non perchè non<br /> concordassi con quanto scrivevi, ma perchè per me era necessario mettere fine ad un'invasione di messaggi spamming che mi stavano intasando il blog; se invece si tratta di un messaggio più recente,<br /> allora non l'ho proprio ricevuto.<br /> Quanto all'invito a rilassarsi, credo che il problema risieda nell'impossibilità di rendere il tono di voce nella scrittura, a meno di non intercalarla ogni due per tre con smile sorridenti<br /> e/o ammiccanti, cosa che renderebbe la lettura assai fastidiosa.<br /> Davvero avrò insinuato in qualcuno il dubbio che veramente ho avuto una crisi di panico per incollare i bollini della raccolta punti?!?<br /> Proprio come qualche mese fa, rimane intatto l'interrogativo se non ci sia un "concorso di colpa" tra chi scrive credendo di metterci sufficiente auto-ironia e chi legge, che di ironia non<br /> riesce proprio a vederne, nè auto nè etero.<br /> Raffa<br /> ps: lieta di averti ri-letta :-)<br /> <br /> <br />
I
dare del drogato all'ospite che accoglienza è? hai un ip che te ne fai del nome?
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R
<br /> Se hai letto con attenzione, quella non era che l'ultima di una serie di ipotesi; e già che ci siamo, sempre a proposito di accoglienza e acidità, entrare<br /> in "casa" d'altri, magari anche sbagliando l'interno, e lasciare commenti su presunti peggioramenti di salute mentale e/o serenità matrimoniale, come lo definisci: un caldo saluto, un gioviale<br /> benritrovato, un affettuoso pensiero?<br /> In ogni caso firmare con un nome ed un indirizzo email valido, è ciò che io - e non solo io - chiamo "assunzione di responsabilità", ed è comunque un segno di cortesia quando si<br /> vuole lasciare un'opinione, o un pensiero, o anche solo un ciao in "casa" altrui.<br /> L'IP è utile certo, ad esempio quando si configurino dei reati,  ma in quel caso io personalmente non ci farei nulla, sarebbe competenza della polizia postale.<br /> Un saluto<br /> Raffa<br /> <br /> <br />
X
mi sembrava fossi tu quella di cui si parla nel post che ho letto, l'altra Raffaella è un grissino. Forse dividete la stessa fumeria, avete acidità da vendere.
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R
<br /> Le mie curiosità aumentano:<br /> 1) di quale post parli?<br /> 2) perchè hai rinunciato al nick "raffa" con cui avevi firmato il tuo primo intervento?<br /> 3) e come mai anche "solomio" ha rinunciato al suo nel suo secondo intervento?<br /> (gli indirizzi ip, così come i fiori, dicono più di mille parole)<br /> 4) se era così ovvio (a partire dal mio avatar) che io e l'altra Raffa siamo due persone diverse, come mai hai preso questa cantonata?<br /> 4) perchè continui a pensare che ti si accolga con acidità?  ;-)<br /> <br /> Raffa<br /> <br /> <br />
X
ammazza che accoglienza! ammettiamo lo sbaglio com'è che sei incazzata? cosa fumi tu? acido? Ciao e besitos alla blueberri
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R
<br /> <br /> Come mai il consiglio di mettere del tabacco in quello che ti fumi ti fa pensare che io sia incazzata piuttosto che divertita?<br /> Devo ammettere che in passato certi giochetti mi facevano girare gli zebedei piuttosto vorticosamente, ma sai, sarà la vecchiaia che incombe, sarà che mi piace vincere le scommesse, sarà<br /> soprattutto che ci sono tante, troppe cose più importanti nella vita, ma i commentini anonimi non fanno più molto altro che scatenare sorrisi divertiti.<br /> Raffa<br /> ps1: comunque spero che anche l'altra Raffa non si sia più separata (è ormai cosa nota che mi piacciono gli happy endings)!<br /> ps:2  trasmetterò volentieri i besitos, sempre che non se li legga da sè. ;-)<br /> <br /> <br /> <br />